La materia prima
La fórcola è ricavata da un quarto di tronco. Per la fórcola da poppa per gondola si usano dei tronchi, soprattutto di noce, con 60 cm. di diametro.
Preparando il tronco
Ancora freschi vengono tagliati in quarti e scortecciati. Stagionati per un paio d'anni vengono troncati a misura di un metro.
Quarti di tronco sbozzati
L'abbozzo, eseguito con la sega a nastro, consente una migliore essiccazione.
Tracciando la testa
Al momento dell'ordine si sceglie il pezzo che per misure e caratteristiche meglio si adatta a quel certo cliente ed a quella particolare barca.
Usando la sega a telaio
Tracciata la testa si effettua i tagli più delicati con la sega a telaio.
La sega a nastro
Si può continuare a sbozzare con la sega a nastro.
L'ascia del remèr
Là dove non si riesce con la sega a nastro torna utile l'antico strumento: l'ascia. Si lavora in due su un ceppo di frassino.
Lavorando con i ferri a due manici
Si passa poi alla morsa dove s'inizia il lungo lavoro con i ferri a due manici. Di ferri a due mani ve ne sono di diversa larghezza secondo la quantità di legno che si vuole togliere e delle curve che si devono scolpire.
Lottando con la fórcola
Si procede per approssimazioni successive controllando sempre lo svilupparsi del lavoro. Il remèr gira continuamente attorno alla morsa e spesso il lavoro si trasforma in una lotta a corpo a corpo con la fórcola.
Il raschietto
Quando i volumi e le superfici sono pronti si procede alla lisciatura col raschietto e la carta da vetro.
Applicando l'olio pagliarino
La finitura è a più mani d'olio paglierino diluito per aumentarne l'assorbimento.
Sistemando la fórcola
La fórcola è adattata al buco predisposto per accoglierla e poi viene firmata e numerata.