Nato nel 1958 lavora (dal 1975 al 1980) con gli ultimi maestri remèri: Giuseppe Carli, il re delle fórcole, e Gino Fossetta, il mago dei remi.
Dal 1980 lavora in proprio e poi entra nella Spazio Legno: con questa società restaura il laboratorio all’Arsenale dove lavora fino al 2001. Dal 2002 ha aperto il laboratorio de LE FORCOLE in quel di San gregorio vicino alla chiesa della Madonna della Salute. Attento alle qualità plastiche ed estetiche delle fórcole collabora con i campioni del remo per migliorare sempre più le prestazioni di fórcole e remi. Sperimenta materiali nuovi restando sempre legato alle modalità ed agli utensili di costruzione tradizionali.
Conscio del ruolo di testimone di una cultura antica è spesso invitato ad eventi culturali internazionali (Salisburgo; Brest 92, 96 e 2000, Bristol 96…) durante i quali mostra i suoi oggetti e ne dimostra la costruzione. Con lo stesso spirito divulgativo ha curato il libro Fórcole (ed. Mare di carta, 1999): un’antologia di scritti e fotografie sulle fórcole e sulla loro costruzione oltre che sul valore simbolico che hanno acquisito negli ultimi anni. Durante le feste per il Capodanno 2000 era allestita una sua mostra personale al Caffè Floriàn in Piazza S. Marco. Tra i suoi clienti non veneziani vi sono i molti "gondolieri" americani ed architetti celebri come I. M. Pei e Frank O. Gehry. Alcuni suoi pezzi arredano ristoranti ed appartamenti in tutto il mondo.
Nel 2002 fonda l'associazione el felze che raggruppa tutti gli artigiani coinvolti nella costruzione della gondola e dei suoi arredi, oltre agli elementi del vestiario del gondoliere.
Dal 1998 il settore di falegnameria della Spazio Legno si è trasferito nei capannoni ottocenteschi recentemente restaurati da Consorzio della Cantieristica minore Veneziana alla Giudecca.