La tipologia del remo alla veneta è abbastanza semplice nelle forme ma deve avere caratteristiche e dettagli precisi per ottimizzare l'idrodinamica del particolare sistema di voga.
L'asta centrale in ramin è costituita da una lunga parte a sezione circolare (man e giròn) che si inserisce nettamente (entrar) in una pala di forma trapezoidale, con due listelli in faggio ai lati (corteli). In realtà non si tratta di un cilindro perfetto ma di un ovale che si rastrema nell'impugnatura. La pala non ha piani di simmetria: sopra vi è uno spigolo (spina), non centrale ma piegato verso poppa, che ha lo scopo di mantenere la direzione della spinta e dare il massimo di resistenza; sotto, la pala è tondeggiante; le estremità della pala devono avere una perfetta curvatura per tagliare al meglio l'acqua; la linea laterale della pala è leggermente a cucchiaio. La non simmetricità della pala definisce il banco di voga a cui il remo è destinato; quindi si distinguono remi popieri e remi provieri.
La lunghezza, ed il calibro, del remo è definita dal posto di voga nello specifico tipo di barca: si va dai leggeri remi alla valesana (lunghi 3 metri) ai robusti remi da poppa per caorlina.